Il segreto di una casa ben illuminata
Il segreto di una casa ben illuminata sta nella capacità di integrare le lampade e gli altri dispositivi che “fanno luce” con l’architettura. La miniaturizzazione nel campo dell’illuminazione permette di integrare le sorgenti luminose nell’architettura di interni fino a farle scomparire. Pavimenti, colonne, lesene e controsoffitti diventano essi stessi luminosi. Dove la sorgente luminosa è integrata completamente nell’architettura, fino a scomparire quasi del tutto, la luce diventa materia d’invenzione impalpabile. Il concetto che dell’arredamento si aveva fino alla vigilia dell’epoca attuale è mutato in questi anni in modo radicale. Con l’avvento delle nuove idee, la casa assume, una fisionomia nuova e caratteristica: l’appartamento diventa un organismo vivo, caratteristico, i cui elementi sono differenziati, adatti all’uso specifico cui sono destinati e, perciò appunto, non più intercambiabili. In diretta dipendenza da quanto si è osservato è la chiara tendenza a concepire l’arredamento sempre meno come decorazione e sempre più come architettura, sempre meno come episodio ornamentale, accidentale, e sempre più come gioco di volumi, come contrappunto necessario di puri elementi geometrici: linee, piani, prismi; nitore di spigoli, equilibrio di spazî, ordine ideale di masse Ed ecco che ci siamo staccati dal piano della mera giustificazione pratica, funzionale o tecnica, per accennare a una necessità estetica e, quindi, alla vera determinante suprema delle forme, ossia dello stile.